IL SACRO CATINO
La figura di Guglielmo Embriaco, il grande condottiero navale e architetto, detto “testa di Maglio” – “Caput Mallei”, è rievocata ed esaltata dal gruppo dei figuranti del corteo storico di Genova. L’Embriaco, figlio di Guido Spinola Visconte del ramo dei Manesseno, nacque attorno al 1070. La sua fama rifulse come condottiero crociato, tanto che fu cantato dal tasso nella “Gerusalemme Liberata”. Partì con il fratello Primo di Castello, alla guida della seconda spedizione genovese per la terrasanta e successivamente guidò una terza spedizione composta da 26 galee durante la quale riuscì a forzare la cinta della Città Santa, il 15 luglio 1099 e conquistare Cesarea e tiro nel 1101 con congegni da lui ideati. Proprio in ricordo di questa storica impresa, Guglielmo Embiaco, che al ritorno in Patria ricevette il titolo di “Consul Exercitus Januensium” portò il Sacro Catino, che secondo la tradizione avvalorata in Palestina, Gesù utilizzò durante l’ultima Cena per mangiare l’agnello pasquale. Precedono l’eroe genovese il gonfalone della città, con gli stemmi delle otto antiche Compagne di Genova – Porta, Maccagnana, Borgo, Castello, San Lorenzo, Piazzalunga, Portanuova, Soziglia – una fanfara di 6 trombe e 6 tamburi, alfieri e capitani: fu quello un momento particolarmente esaltante per l’Embriaco, che con il suo seguito di Capitani e Alfieri con i vessilli delle Casate di appartenenza – Fregoso, de Fornari, Grimaldi, Pallavicini, de nigro, de Marini – va verso la Cattedrale di San Lorenzo per deporre la sacra reliquia, dove a
tutt’oggi è custodita con le Ceneri del Battista, prelevate dai crociati genovesi a Mira in Licia. un guerriero armato di spadone precede il paggio porta catino e subito dopo l’Alfiere con le insegne dell’Embriaco ed un paggio che sorregge lo spadone del condottiero, aprono la strada al leggendario “testa di Maglio”, cui segue l’analista Caffaro di Rustico, Signore di Caschifellone. Chiude il corteo una delegazione di nobili e popolani nei tipici costumi dell’epoca, preceduta da una scorta di armati di spada, balestrieri, crociati e armati di lancia.
(Foto © Xedum)
Equipaggio femminile
Equipaggio galeone
- Alessandro CalderTimoniere
- Ilaria Bavazzano
- Alice Ramella
- Kiri English Hawke
- Martina Fanfani
- Silvia Tripi
- Silvia Sciutto
- Gemma Ghinelli
- Maria Ludovica Costa
- Anna Scolaro
- Matilde Bozzano
- Alice Agrifogli
- Valentina Cacciacarne
Equipaggio maschile
Equipaggio galeone
- Alessandro CalderTimoniere
- Edoardo Marchetti
- Martino Cappagli
- Enrico Perino
- Davide Mumolo
- Andrea Licatalosi
- Riccardo Altemani
- Giacomo Costa
- Nicolò Pucci
- Lorenzo Gaione
- Edoardo Rocchi
- Luca Carrozzino
- Guglielmo Melegari
Staff
Tecnico
- Giovanni CalabreseDirettore Tecnico
- Stefano CrovettoDirettore Sportivo
- Giulio BassoAllenatore Galeone maschile
- Andrea RamellaAllenatore Galeone femminile
Comitato
Cittadino
- Alessandra BianchiPresidente
- Marco DoderoVice Presidente
- Barbara GrossoConsigliere
- Monica BocchiardoProvveditore
- Sandra TorreConsigliere
- Marco Speciale Consigliere
- Maurizio CavigliaConsigliere
- Franco BampiConsigliere
- Daniele D'AgostinoTesoriere
- Concetta LiuzzoSegretario
- Milena PalattellaConsigliere
- Luca MarasiConsigliere
- Stefano CrovettoConsigliere
- Giorgio De MarcoConsigliere
- Chiara BarbieriConsigliere
- Marisa GardellaConsigliere
Comitato
Organizzativo
- Dodero Marco Presidente
- Grosso Barbara Vice Presidente
- Ottonello VittorioVice Presidente
- Andrea Hiroshi RemuzziProvveditore
- D'Agostino Daniele Tesoriere
- Liuzzo Concetta Segretario
- Bocchiardo Monica Componente
- Palattella Milena Componente
- Garnero Matteo Componente
- Sorci Massimo Componente
- Gardella Marisa Componente
- De Marco Giorgio Componente
- Pianezza Oriano Componente
- Campani Franco Componente
- Maragliano Roberto Componente
- Crovetto Stefano Componente
- Lantero Bruno Componente
- Xhaho Elert Componente
- Ucci Giovanni Componente
- Freedman Daniele Componente
- Pariscenti Gian Luca Componente
- Tortomasi Giuseppe Componente